Alterazioni: Osservazioni sul conflitto tra antico e nuovo / Enrica Petrucci, Ludovico Romagni

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<<Ricercare nuovi usi dell’architettura esistente e affrontare i problemi posti dal suo adeguamento ai bisogni della contemporaneità, rende necessario comporre strategie progettuali capaci di descrivere crescenti livelli di alterazione. La costruzione di un rapporto virtuoso tra antico e nuovo definisce infatti un ambito di ricerca in cui alla necessità di conoscenza e rispetto dell’identità del bene si affianchi una consapevole capacità di alterarlo. All’interno di uno scenario urbano in cui coesistono i frammenti abbandonati della città – vale a dire i rifiuti della storia, identificabili nei siti archeologici o nei ruderi dei monumenti, le rovine del tardo Moderno e i manufatti incompiuti –, occorre interrogarsi sulla validità della distinzione fra le tradizionali categorie di intervento sul costruito e l’eventualità di nuovi innesti. Ad esempio, il tema di una reinterpretazione ragionata delle strutture investite dal sisma che ha recentemente colpito le regioni dell’Italia centrale presenta inediti livelli di complessità e non può non coinvolgere il rapporto fra la preesistenza – pur mutilata e discontinua – e i necessari interventi. La sfida si dispiega qui in tutta la sua ampiezza e ci impone di guardare agli esempi del passato come a un riferimento su cui fondare nuovi temi di ricerca progettuale.>>

INDICE

  • Carlo Birozzi, Prefazione
  • Enrica Petrucci, Ludovico Romagni, Introduzione/Introduction
  • Ludovico Romagni, Armonia e contrasto. Ovvero l’equilibrio in architettura
  • Enrica Petrucci, Le alterazioni del linguaggio nell’emergenza post-sisma. Ricostruzione o abbandono
  • Ludovico Romagni, Alterazioni tipologiche. Ridefinire le tradizionali categorie di intervento sull’esistente
  • Enrica Petrucci, Linguaggi e parole nel rapporto fra antico e nuovo. Per una ri-lettura delle trasformazioni architettoniche
  • Tra antico e nuovo: le scale del progetto. Sperimentazioni progettuali
  • Bibliografia

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