SAAD FUTURIBILE

SAAD FUTURIBILE

Idee e progetti per un futuro probabile

“Arriveranno grandi cambiamenti sul fronte lavoro che dobbiamo essere pronti ad accogliere con una mentalità nuova, diversa. Il vuoto delle strade e delle piazze che ci separa dalle nostre abitudini del passato fiorirà di nuove sfide e opportunità che dovremo cogliere nella assoluta certezza che saremo noi che dovremo adattarci al coronavirus e non il contrario.” (Ilaria Capua, Corriere della Sera 12.4.2020)

La comunità scientifica tutta, e non solo quella riferita al mondo della medicina, si sta mobilitando con l’obiettivo di offrire generosamente il proprio contributo di idee, basate su conoscenze e competenze acquisite durante gli anni, anche a seguito di eventi calamitosi avvenuti nel passato, con particolare riferimento agli eventi sismici che hanno colpito le zone del centro Italia, ai fenomeni dovuti alle conseguenze del cambiamento climatico ed alla recente esplosione pandemica.

La Direzione della Scuola di Architettura e Design (SAAD) dell’Università di Camerino, attraverso il coinvolgimento del suo capitale umano, ha proposto alla sua comunità, in forma libera, autonoma e senza alcun vincolo di partecipazione, di contribuire al dibattito sul “che fare?” appena conclusa la fase più critica di emergenza da Covid 19. L’iniziativa si inquadra anche nell’ambito delle attività di terza missione che l’Ateneo e la Scuola ritengono oggi più che mai fondamentali per la valorizzazione del nostro lavoro e per lo sviluppo del contesto regionale.

Per questo motivo ha lanciato una call su una piattaforma condivisa nella quale si chiede espressamente a ricercatori strutturati afferenti a diverse discipline, ad architetti e designer che insegnano a contratto nella Scuola, a studenti, PHD e dottorandi, ad artisti che gravitano intorno alla Scuola come immaginano il futuro e quali possano essere le risposte che la cultura del progetto può esprimere, nella sua più vasta accezione.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di costruire un manifesto o un portfolio di proposte che possa costituire la base di partenza per:
- Definire futuri progetti di ricerca;
- Individuare tematiche su cui avviare sperimentazioni didattiche ed attività convegnistiche;

- Segnalare il contributo che la SAAD di Unicam sarà in grado di proporre ed offrire al territorio e non solo.
Alla luce delle contingenze del momento e degli scenari futuri, si intende, dunque, rilanciare il tema dell’abitare, su cui la cultura architettonica vanta una

lunga e consolidata tradizione di studi. L’obiettivo è di dare particolare rilievo a proposte e soluzioni volte a favorire stili di vita e modi di abitare sostenibili, inclusivi ed accessibili, mettendo in valore le sinergie possibili tra la sfera pubblica e quella privata, tra giovani e meno giovani, tra diverse professioni e condizioni sociali, misurando e valutando la portata degli impatti generati

I risultati di questa iniziativa sono stati raccolti qui di seguito evidenziando diversi approcci che la nostra Scuola offre, riassunti nelle seguenti titolazioni:

• RIFLETTERE E OSSERVARE PER CAMBIARE che evidenzia un modo di operare che non parte da presupposti già definiti, piuttosto dal desiderio di porre questioni, di osservare atteggiamenti e reazioni, di sospendere l’azione immediata per consolidare idee che posano avere una ricaduta più duratura e stabile;

• CITTA’ COMUNITA’ NATURA che segnala la volontà di agire attraverso interventi puntuali e di microtrasformazioni orientate ad ottenere maggiore vivibilità degli spazi urbani aperti , in tutte le loro più varie declinazioni. Il ruolo delle aree naturali costituisce un sistema di relazioni da alimentare in chiave dialettica, in un contesto di relazioni e di scambio.

Federica Ottone

Futuribile: Idee e progetti per un futuro probabile

 

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