Conoscenza, progetto, governance: tra analogico e digitale
Seminario di PhD, Curriculum in Sustainable Urban Planning and Inland Areas Development Strategies
7 ottobre 2022 | sede dell’Annunziata, Viale della Rimembranza n.9 – Ascoli Piceno
Conoscenza, progetto, governance: tra analogico e digitale
Metodi e strumenti innovativi per rigenerare le fragilità territoriali
L'evento
rappresenta un momento di riflessione, dialogo e confronto su alcune sperimentazioni e ricerche contemporanee legate alla rigenerazione urbana sostenibile e al rinnovamento degli strumenti cognitivi per la pianificazione urbanistica, la messa in sicurezza del patrimonio culturale e la riconfigurazione dello spazio outdoor/indoor secondo il principio del “ricostruire meglio” (Building Back Better). In quest’ottica, e alla luce delle questioni emergenti che investono le nostre città, dall’adattamento agli impatti clima-alterati alla perdita di biodiversità, dalla crisi socio-sanitaria alla crescente richiesta di protagonismo delle comunità locali, l’evento affronta trasversalmente alcune di queste tematiche proponendo riflessioni e contributi di ricerca interdisciplinari che indagano la complessità del “fare rigenerazione urbana”, in risposta al crescente bisogno di città più vivibili, sicure, verdi e accessibili. In tal senso, l’iniziativa si propone come occasione di incontro tra studiosi, ricercatori ed esperti al fine di condividere approcci, discutere metodi scientifici e presentare strumenti tecnologici innovativi utili ad alimentare il dibattito scientifico-culturale e fornire input e piste di indagine alle ricerche in corso nel curriculum stesso di PhD. In particolare, cogliendo le sfide poste dalle auspicate ‘transizioni’ e condividendo gli obiettivi delle agende internazionali e nazionali, l’evento focalizza l’attenzione sulle molteplici tipologie di rischio- scenario adattivo in relazione alla dimensione evolutiva, spaziale e temporale delle trasformazioni urbane in cui l’innovazione digitale può giocare un ruolo di indirizzo strategico da integrare alle prassi tradizionali. Muovendo dalla multi-scalarità del rischio e dalle differenti vulnerabilità territoriali quale filo conduttore, il seminario esplora le fragilità sistemiche e puntuali, morfologiche e strutturali delle città e dei territori offrendo una panoramica delle forme e dei metodi della conoscenza, da esperta a locale, da analogica a digitale.
Strumenti tecnologici innovativi, fragilità territoriali e nuova conoscenza saranno i temi discussi nelle tre sessioni proposte che rispondono a diversi filoni della ricerca scientifica, sempre più interconnessi e transdisciplinari, nell’ambito della rigenerazione urbana e territoriale.
I. Nella prima sessione saranno presentati alcuni strumenti digitali all’avanguardia nel panorama internazionale, riferibili ai Digital Twins, agli studi di Urban Intelligence e alla sfera del data-driven design quali piattaforme cooperative e dispositivi valutativi-predittivi a supporto delle decisioni e dei decisori;
II. Nella seconda sessione verrà posto l’accento sulle diverse forme, componenti e qualità dello spazio aperto, con particolare riferimento al progetto di suolo e al tema della mobilità sostenibile, sia nella sua dimensione relazionale, come luogo di incontro e socialità, sia in relazione al suo intrinseco valore adattivo, performativo e quale terreno fertile di sperimentazione in risposta alle diverse fragilità. Muovendosi all'interno degli spazi aperti quale sistema connettivo multifunzionale e comune denominatore delle ricerche in essere, il seminario tenta di coniugare la qualità formale e spaziale propria dell’architettura con l'approccio tecnologico-digitale da una parte e, dall'altra, con le ragioni tecniche e funzionali della dimensione paesaggistica e sociale della città;
III. Nella terza infine sarà affrontato il tema della partecipazione quale pratica centrale nei processi di rigenerazione urbana e momento di ascolto privilegiato per concertare le scelte, accrescere il senso di appartenenza ai luoghi del quotidiano e alimentare la costruzione di una conoscenza integrata per un rinnovato modello di governance urbana più efficiente, aperto e trasparente.
10.00: apertura lavori e saluti istituzionali
M. Sargolini, Direttore della SAAD/UNICAM - Saluti istituzionali
G. Doti, UNICAM - Presentazione dell’iniziativa
E. Trusiani, UNICAM - Profilo e temi del CV in Sustainable Urban Planning and Inland Areas Development Strategie
10:30: le ricerche di dottorato | brevi presentazioni
PhD students del XXXVI° e XXXVII° ciclo: Marialucia Camardelli, Giorgio Caprari, Etienne Issa, Aline Soares Cortes, Alessia Guaiani, Simone Porfiri, Ludovica Simionato
11.00: lectures dei Keynote Speakers
Il futuro territoriale della città Giovanni Maciocco, UNISS – Università degli Studi di Sassari
Il driver culturale della rigenerazione urbana Vittorio Salmoni, ISTAO – Istituto Adriano Olivetti
_____ pausa pranzo _____
Dibattito | 14.30 – 18.30
Sessione I - Tecnologie e strumenti digitali per la pianificazione urbanistica e la governance multi-livello
La duplicazione della complessità del territorio: i Digital Twin Sergio Farruggia, Stati Generali dell’Innovazione
Resilienza, sostenibilità e transizione digitale: esperienze e best practices di ENEA per il supporto alle decisioni Sonia Giovinazzi, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
Sessione II - Cultura del progetto e qualità dello spazio pubblico adattivo
Architettura dell’acqua. L’emergenza idrica come occasione progettuale nella città contemporanea Gaetano De Francesco, Sapienza Università di Roma
Diritto alla mobilità e inclusione sociale nelle strategie di rigenerazione urbana Chiara Amato, Sapienza Università di Roma
Renovatio Acquae Antonio Di Bacco, AtelierBarda – Montreal
Sessione III - Comunità attive e governance multi-attore: l’innovazione nei processi partecipativi
La nuova progettazione culturale tra saperi esperti e territori Bertram Niessen, CheFare
Tavola Rotonda: domande e questioni aperte
Modera: M. Federica Ottone, UNICAM
Conclusioni M. Talia, Presidente INU