Intervengono:
Massimo Perriccioli
Roberto Ruggiero
Giuliano Galluccio
Marina Block
Davide Paciotti

Transizione, emergenza e incertezza sono divenute, in anni recenti, le parole-chiave di un dibattito che quotidianamente ci racconta delle molteplici e interconnesse crisi (ecologica, politica, sociale) proprie dei nostri tempi e dello squilibrio, divenuto cronico in epoca antropocenica, tra l’uomo e il suo ambiente. Le tecnologie digitali, nelle loro forme più avanzate, rappresentano il nuovo contesto tecnologico in cui questa sfida può essere affrontata. All’interno di ambienti digitali complessi e in costante evoluzione è possibile, oggi, produrre artefatti basati su una fluida integrazione tra progetto, informazioni, prestazioni e configurazioni che include riferimenti generativi, e non solo mimetici,alla natura. Gli autori, attraverso quattro saggi “simmetrici”, instaurano un dialogo a distanza caratterizzato da un comune sentire circa l’”urgenza” di questi temi, ma anche da punti di vista diversi, determinati dalle differenti traiettorie culturali attraverso cui, negli ultimi anni, gli stessi autori hanno autonomamente indagato le relazioni tra progetto, ecologia e cultura digitale.